Sintesi del Programma della Lista “Per le Persone e la Comunità”
alle Elezioni Regionali Campania del 23-24 novembre 2025

UNA TERRA BELLISSIMA, MA LA RETORICA NON CI SALVERÀ
La Campania è una terra meravigliosa. Con risorse umane inestimabili. Con un patrimonio naturalistico e artistico ammirato in tutto il mondo. Eppure, non basterà la retorica a salvare il nostro territorio. La realtà è dura e, come spiegava papa Francesco, “la realtà supera sempre l’idea”. Secondo l’ultimo rapporto Caritas-Svimez, la nostra Regione è ultima per aspettativa di vita, è tra le più povere di Europa, è la seconda per lavoro nero, ha solo il 44% di occupati rispetto una media italiana del 61,5%. Le donne che lavorano sono solo il 33%, c’è un’emergenza abitativa acutissima e oltre 40mila cittadini vengono assistiti almeno una volta dagli enti di carità. Chi nasconde questi dati non potrà mai lavorare per il bene comune. Il nostro programma, partendo da questi elementi di fatto, raccoglie sia le istanze storiche di PER sia quanto da anni le migliori realtà della società civile regionale propongono, inascoltate, alla politica.
OBIETTIVI FONDAMENTALI
La nostra Regione si sta spopolando: la denatalità morde, i giovani sono in fuga, le prospettive di vita sono minate dalla crisi ambientale, le aree interne sono abbandonate.
L’investimento sulla FAMIGLIA e sui SERVIZI ALLA FAMIGLIA, in particolare nelle AREE INTERNE, non può essere considerato al pari di una politica assistenziale, ma deve assumere le caratteristiche di un vero e proprio investimento, come da sempre reclama il Forum regionale delle Associazioni Familiari e secondo le riflessioni e proposte della Conferenza Episcopale della Campania.
Sulla SANITÀ bisogna smetterla di fare demagogia e prendere atto della realtà. Innanzitutto se non si cura l’AMBIENTE non si curano le PERSONE. Ci sono eccellenze indiscutibili e professionalità di primo livello, ma è la macchina che non gira per colpa dell’ingerenza negativa della politica. Anche nel 2023 la Campania è la Regione con la minore spesa sanitaria pubblica pro-capite e invece è sopra la media nell’acquisto di prestazioni dai privati accreditati. Dal 2019 al 2024 la migrazione sanitaria è costata 1,6 miliardi. Non servono accorgimenti, ma una vera correzione di rotta e soprattutto una classe politica che non consideri più la Salute come propria longa manus.
Anche se si cerca di mettere la polvere sotto il tappeto, oggi il sistema dei TRASPORTI, soprattutto lo stato pietoso della ex Circumvesuviana, comporta una privazione del diritto alla mobilità, al lavoro e allo studio per migliaia di campani. Considerare “normale” l’impossibilità di andare sul posto di lavoro o all’università esprime la necessità di un autentico capovolgimento nella gestione dei servizi. Bilanci alla mano, si può fare.
PROPOSTE CONCRETE PER LA NOSTRA REGIONE
“VITA REALE”: FAMIGLIA, CASA, SCUOLA, REDDITI, LAVORO E AREE INTERNE
- Una legge regionale con soldi e servizi per i caregiver, per coloro che nelle famiglie si occupano a tempo pieno di anziani e disabili.
- Agevolazioni mirate e cospicue per l’acquisto e il fitto della casa da parte di giovani coppie under35.
- Monitoraggio costante delle aziende in pre-crisi, al fine di evitare di arrivare ai tavoli in condizioni già compromesse.
- Potenziamento e promozione delle Scuole dei mestieri. Riqualificare il sistema della formazione professionale con l’imposizione di standard di qualità rigorosi e su una verifica puntuale e sistematica dei risultati conseguiti in termini di occupabilità da parte dei centri esistenti.
- Sostenere l’imprenditorialità giovanile attraverso un incremento dei fondi destinati alle misure già esistenti ma anche mediante l’attivazione di percorsi sistematici di accompagnamento nelle fasi di start-up.
- Finanziamento dei Patti Educativi territoriali contro la dispersione scolastica, per il recupero dei ragazzi a rischio e il sostegno alle famiglie fragili.
- Un Fondo ad hoc per il ripopolamento delle aree interne: dall’acquisto, ristrutturazione e fitto agevolato delle abitazioni e dei locali industriali e commerciali alla presenza della medicina territoriale, dai trasporti alla promozione culturale.
- Sostegno a progetti concreti in itinere nelle aree interne, riguardanti l’attivazione di una rete d’infermieri e operatori sociosanitari di comunità, servizi di taxi sociale, valorizzazione delle risorse esistenti per favorire occupazione e imprenditorialità locale, in particolare nell’ambito dei Parchi, dell’agricoltura sostenibile e del rischio idrogeologico.
- Una legge regionale per la salvaguardia e lo sviluppo del commercio di prossimità.
- Sperimentazione economicamente sostenibile del “Reddito di base” seguendo i rigorosi criteri scientifici elaborati da numerose reti che uniscono competenze accademiche ed esperienze sociali.
- Riforma del sistema dei buoni-libri: obiettivo avere i libri in casa a inizio settembre, è possibile, è una questione organizzativa.
SALUTE E AMBIENTE
- Prevenzione primaria: non ci sarà mai cura della salute dei cittadini campani se non ci sarà una cura capillare dell’Ambiente al fine di sgominare definitivamente la “Terra dei fuochi”.
- Revisione del Piano-casa regionale in direzione della sostenibilità e del minor consumo di suolo. Cosa c’entra? Meno cemento e più verde è anche e soprattutto una misura di salute pubblica.
- Valorizzare e utilizzare pienamente il “dibattito pubblico” previsto dall’articolo 40 del Codice dei contratti pubblici in caso di realizzazione di impianti ad impatto ambientale e sociale.
- Premialità legate alla sostenibilità ambientale per le concessioni di terreno pubblico per la realizzazione di impianti energetici, che tengano conto del miglior equilibrio fra il contenimento dei danni ambientali (immediati e potenziali) e la rilevanza dei benefici prodotti per la comunità, ad esempio, in termini di valorizzazione dei terreni, meccanismi compensativi, riduzione del prezzo dell’energia, cessione gratuita dell’energia ai membri di Comunità Energetiche.
- Favorire la creazione di Comunità Energetiche Rinnovabili con opportune azioni di sostegno finanziario e di supporto nella fase progettuale.
- Una legge che valorizzi e incentivi le pratiche di monitoraggio civico sulle bonifiche, sulle risorse idriche, sugli appalti per garantire condizioni effettive di trasparenza e partecipazione.
- Tornare alla medicina di prossimità attraverso il modello delle Case della salute, lo sviluppo di unità mobili di prevenzione oltre che di assistenza domiciliare integrata, costruire reti territoriali socio-sanitarie integrate tra assistenza medica, servizi sociali e volontariato, al fine di ristabilire il diritto alla salute dei ceti più deboli.
- In relazione alle liste d’attesa, “PER” ha numerose proposte, in particolare lo sviluppo di un Piano straordinario regionale con l’estensione degli orari di apertura degli ambulatori pubblici, l’attivazione di turni aggiuntivi retribuiti per il personale, accordi temporanei con strutture accreditate private – nel rispetto della priorità pubblica e sotto monitoraggio regionale.
TRASPORTI
- Una nuova governance per EAV, ispirata a criteri manageriali e indipendenti, una governance finalizzata a rilanciare il servizio di trasporto su treno e non a servire la politica.
- Sostenere con risorse regionali Piani comunali e intercomunali di mobilità sostenibile. Impegno, anche economico, a concretizzare le idee proposte nei Piani Urbani della Mobilità Sostenibile (Pums).
- Semplificazione del sistema di bigliettazione del trasporto pubblico.
- Tecnologia a servizio della trasparenza dei servizi inerenti il trasporto pubblico.
POLITICHE SOCIALI
- Diffusione di un nuovo modello di Welfare Civile, comunitario e generativo, basato su amministrazione condivisa, coprogettazione e coprogrammazione.
- Incremento e semplificazione burocratica degli assegni di cura erogati dagli Ambiti Territoriali.
- Revisione partecipata e condivisa della Legge regionale sulla dignità sociale, con attenzione privilegiata alle nuove povertà, ai nuovi bisogni, alle diverse forme di violenza sui minorenni e sulle donne.
TURISMO E SVILUPPO DEI TERRITORI
- Istituzione di un’Agenzia regionale per il governo dei flussi turistici (Destination Management Organization) per evitare il sovraffollamento di pochi siti (overtourism) e favorendo la valorizzazione di aree poco note al grande pubblico.
- Istituzione di un’Agenzia di Marketing territoriale per favorire insediamenti industriali in stretta collaborazione con la Struttura di Missione della ZES unica.
DEMOCRAZIA E LEGALITA’
- Approvazione di una Legge regionale sulla Partecipazione, come già avvenuto in altre regioni (Toscana, Emilia Romagna, Puglia), che favorisca la diffusione di prassi ed esperienze finalizzate a coinvolgere cittadini, associazioni e istituzioni nei processi decisionali regionali e locali.
- Misure di sostegno per il riuso sociale dei beni confiscati a favore dei soggetti gestori, al fine di garantire le risorse finanziarie e logistiche necessarie per una migliore valorizzazione degli immobili e delle aziende sequestrate.
In riferimento ai cosiddetti “temi sensibili”, PER ritiene sbagliato legiferare a livello regionale su questioni di carattere parlamentare-nazionale, e in ogni caso su ogni singola proposta su tali questioni eserciterà una piena e incoercibile libertà di coscienza.
Queste proposte fanno sintesi tra le riflessioni dei nostri circoli e le istanze di tante realtà che abbiamo incontrato negli ultimi anni. Il programma sarà ulteriormente integrato dal contributo di quanti hanno a cuore il bene del nostro territorio. Scriveteci all’indirizzo mail info@personecomunita.it.
